CENTRALE DI CAORSO
L'impatto radiologico potenziale sull'ambiente esterno a seguito delle attività di progetto, riconducibile principalmente al rilascio di effluenti radioattivi liquidi ed aeriformi, viene monitorato e controllato periodicamente ai sensi dell’art. 97 del D. Lgs. 101/2020 (ex. art. 54 del D. Lgs. 230/95 e ss.mm.ii.).
Fin dall’esercizio della Centrale è vigente sul Sito una “Rete di Sorveglianza Ambientale” nell’ambito della quale sono stabilite le matrici di interesse e le frequenze di prelievo e di misura delle stesse.
RETE DI SORVEGLIANZA AMBIENTALELa rete viene attuata nell’ambito di un programma specifico di campionamento e misura di matrici ambientali ed alimentari, allo scopo di garantire un controllo permanente del grado di radioattività dell’atmosfera, delle acque, del suolo e degli alimenti tipici del territorio limitrofo.
Gli obiettivi perseguiti dal monitoraggio radiologico ambientale sono riconducibili a:
- controllare le principali vie di diffusione della radioattività
- monitorare l’impatto radiologico sull’ambiente e sulle catene alimentari al fine di valutare la dose alla popolazione, ovvero, a particolari gruppi della popolazione potenzialmente esposti alle radiazioni ionizzanti derivanti dalle attività di progetto
- verificare il rispetto dei limiti e/o livelli di riferimento della vigente normativa in materia di radiazioni ionizzanti e sicurezza nucleare
- segnalare tempestivamente situazioni di possibile o probabile impatto sull’ambiente e sulla salute pubblica.
Il conseguimento di tali obiettivi richiede l’attuazione di un piano di monitoraggio radiologico specifico e finalizzato a:
- seguire l’andamento temporale delle concentrazioni dei radionuclidi più significativi nelle matrici dei diversi comparti ambientali ed alimentari presenti all’interno dell’area di interesse
- definire un set rappresentativo di indicatori dosimetrici ai fini della valutazione della dose assorbita dalla popolazione locale
- rilevare fenomeni di potenziale accumulo dei radionuclidi nei principali comparti ambientali ed alimentari
- individuare prontamente anomalie derivanti da eventuali fenomeni di contaminazione
- pianificare e sostenere un sistema capace di gestire eventuali situazioni di emergenza radiologica mediante azioni tempestive sul territorio.
La legenda presente a destra dell’area navigabile, comprende i layer relativi a ciascuna matrice campionata e consente di visualizzarla singolarmente o contestualmente alle altre.
Ad ogni punto della rete di sorveglianza è associata una tabella che definisce modalità e frequenze di campionamento e misura della matrice di interesse, nonché la tipologia di monitoraggio (continuo o straordinario). La misura restituisce un valore di concentrazione di attività che, confrontato con opportuni livelli di riferimento, consente di esprimere un giudizio sintetico sullo stato radiologico della specifica matrice ambientale e/o alimentare analizzata.
Il monitoraggio radiologico riguarda le seguenti matrici ambientali ed alimentari:
Il programma di sorveglianza ambientale prevede, inoltre, punti per la misura di intensità di dose gamma ambientale nell’area limitrofa al Sito mediante una rete integrata di dosimetri a termoluminescenza (TL).
La tipologia e le frequenze di prelievo e misura riportate all’interno del programma di monitoraggio sono precedentemente condivise ed autorizzate dall’Ente di Controllo (ISPRA) al quale ogni anno viene trasmesso un Rapporto informativo sullo stato radiologico ambientale dell’area circostante il perimetro di Centrale.
Accedi al link per visualizzare i Rapporti annuali sulla radioattività ambientale
LIVELLI DI RIFERIMENTOAl fine di valutare le concentrazioni di attività ottenute dalle analisi radiometriche, si utilizzano livelli di riferimento operativi espressi in concentrazioni di attività del radionuclide di interesse nella specifica matrice e calcolati ipotizzando valori di dose efficace ad un individuo della popolazione pari a frazioni dei limiti di legge stabiliti. La definizione dei livelli di riferimento tiene conto delle risultanze di indagini ambientali e socio-economiche condotte nelle aree oggetto di studio.
I principali livelli di riferimento adottati dalla Centrale di Caorso ed approvati dall’Ente di Controllo ai fini della sorveglianza ambientale si suddividono in:
- livello di registrazione: ogni misura di concentrazione di attività superiore alla minima concentrazione di attività rilevabile (MDC);
- livello di indagine: valore di concentrazione di attività nella matrice specifica al di sopra del quale deve essere fatta comunicazione ad ISPRA;
- livello di intervento: valore di concentrazione di attività nella matrice specifica al di sopra del quale deve essere fatta pronta notifica ad ISPRA.
Accedi al link per visualizzare i
livelli di riferimento adottati dalla Centrale.