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Descrizione generata automaticamente

CENTRALE DI CAORSO

MONITORAGGIO CONVENZIONALE

ATMOSFERA

Inquadramento

Gli indicatori di pressione considerati negli studi ambientali condotti durante la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) sono i seguenti:

- emissioni dovute ai mezzi pesanti dotati di motori diesel operanti all’interno dell’area di cantiere;

- emissioni dovute al trasporto di persone e materiali da e per il cantiere, lungo la viabilità locale di accesso al cantiere;

- emissioni di polveri a seguito del sollevamento eolico o movimentazione del materiale.

Allo scopo di separare, per quanto possibile, l’impatto dovuto alle attività di cantiere da quello dovuto a fenomeni preesistenti, sia naturali (sollevamento eolico di terreni agricoli, trasporto di sabbia desertica, ecc.) che antropici (traffico stradale, immissioni industriali, ecc.), il monitoraggio delle attività di cantiere è preceduto da una fase di caratterizzazione ante-operam.

Punti di campionamento

L’ubicazione delle stazioni di monitoraggio è effettuata a cura di SOGIN in base a considerazioni che tengono conto dei seguenti fattori:

§  indicazioni sulla massima ricaduta fornite dai modelli di simulazione e, quindi, sulla direzione di provenienza dei venti prevalenti;

§  ubicazione dei ricettori sensibili (agglomerati, zone naturalistiche);

§  indicazioni da parte degli Enti di Controllo;

§  postazioni utilizzate in occasione di precedenti campagne di monitoraggio;

§  considerazioni logistiche.

Per quanto riguarda le massime ricadute degli inquinanti immessi nel corso delle attività di cantiere, tenendo conto della caratterizzazione meteoclimatica locale, si osserva quanto segue:

§  non sono attesi valori significativi per distanze superiori a 3 km dall’impianto;

§  i venti sono deboli e la condizione di calma di vento (velocità < 1 m/s) si presenta con frequenza superiore al 55 %;.

In base all’analisi sopra effettuata, al fine di garantire il monitoraggio delle concentrazioni inquinanti più elevate, l’ubicazione effettiva delle stazioni è stata la seguente:

§  n. 1 stazione chimica + meteo in direzione Zerbio (proprietà SOGIN);

§  n. 1 stazione per il monitoraggio del particolato PM2.5 e PM10 interna all’impianto (proprietà SOGIN);

§  n. 3 deposimetri all’interno della proprietà SOGIN.

Protocollo analitico

La tipologia delle sorgenti previste dal progetto è riconducibile alle seguenti categorie:

- traffico mezzi pesanti (motori diesel);

- grande cantiere di costruzione/demolizione

La prima categoria è caratterizzata da emissioni a bassa quota, mentre la seconda dalla generazione di polveri più grossolane. Il monitoraggio della qualità dell’aria previsto per il sito di Caorso garantirà la misurazione in continuo, con cadenza oraria, dei seguenti parametri della qualità dell’aria:

§  ossidi di azoto (NOX, NO2, NO)

§  ozono (O3)

§  particolato fine e grossolano (PM10 e PM2.5)

I parametri non monitorati sono stati esclusi in quanto associati a sorgenti non direttamente correlate con le attività di cantiere, in particolare:

§  non sono attesi valori significativi di Biossido di Zolfo (SO2), in seguito alla progressiva riduzione del tenore di zolfo nel gasolio utilizzato nei veicoli a motore anche non stradali;

§  non sono attesi valori significativi di VOC (Volatile Organic Compounds, tra cui figurano gli Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA), il metano, gli idrocarburi metanici e non metanici), essendo per tali inquinanti la principale fonte di emissione rappresentata dai motori a benzina e da varie attività industriali (uso solventi, lavorazione combustibili fossili, trattamento rifiuti) ed agricole;

§  non sono attesi valori significativi di Monossido di Carbonio (CO), in quanto i motori diesel presentano emissioni di questo inquinante molto ridotte.

Programma temporale

La stazione di monitoraggio rileverà in continuo poiché le diverse attività di cantiere previste dal decommissioning sono caratterizzate da periodi di discontinuità anche lunghi e difficilmente prevedibili, e da fasi di picco concentrate.

In concomitanza con i cantieri maggiormente significativi dal punto di vista ambientale i dati verranno analizzati e resi disponibili per la consultazione con cadenza bisettimanale, e comunque entro 10 giorni dal termine della campagna di misura. La programmazione operativa sarà effettuata semestralmente, in modo da poter disporre del piano di dettaglio delle attività previste sul Sito.

In via generale il monitoraggio della componente atmosfera viene effettuato su base annuale con campagne di misura (della durata minima di 15 giorni consecutivi) connesse alle attività in corso. Le stazioni di monitoraggio devono operare contemporaneamente nel corso di ciascuna fase.