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MONITORAGGIO CONVENZIONALE |
RUMORE |
Inquadramento
Gli indicatori di pressione considerati negli studi condotti durante la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) sono i seguenti:
§ demolizione di edifici e movimentazione di materiali all’interno del cantiere;
§ movimentazione materiali da e verso il cantiere;
§ incremento del traffico di automezzi destinati al trasporto pesante.
Il programma di monitoraggio è basato sull’esecuzione di rilievi fonometrici in concomitanza con le attività di cantiere più rumorose, allo scopo di evidenziare eventuali scostamenti da quanto previsto dallo Studio di Impatto Ambientale (SIA), nonché il rispetto dei limiti di legge presso i punti ricettori individuati. Il monitoraggio delle attività di cantiere è stato preceduto da una fase di caratterizzazione ante-operam del clima acustico ambientale.
Punti di campionamento
Nell’area di indagine circostante la Centrale di Latina sono stati presi in considerazione dieci punti di misura, dei quali, nella figura e nella tabella seguenti si riporta l’individuazione e le corrispondenti classi acustiche ed i limiti di immissione diurni.
Classi acustiche dei punti di misura e limiti di immissione diurni ai sensi del DPCM 1/3/1991
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Classi acustiche nell’area di indagine ai sensi del DPCM 1/3/1991
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L’area di indagine individuata per l’analisi acustica ricade all’interno del comune di Latina, che, ad oggi, non risulta ancora dotato di zonizzazione acustica, pertanto, dovendo effettuare in sede di monitoraggio il confronto con i limiti di legge vigenti, non è possibile ricorrere ad ipotesi di zonizzazione, ma si procederà ad attribuire la classe acustica in base alle destinazioni d’uso stabilite dal PRG.
Per quanto riguarda il confronto con il limite di legge, i nuclei abitati dovranno essere considerati compresi in “Zona B” e non in “Zona A” di cui al DPCM 1° marzo 1991.
Protocollo analitico
Per il monitoraggio acustico durante le attività di cantiere si utilizzeranno i punti di misura sopra descritti, salvo verifica dello stato dei luoghi e/o della necessità di aumentare il numero di punti di misura in rapporto alla complessità delle attività in corso. La procedura di monitoraggio è la seguente:
- sulla base del cronoprogramma verrà individuata l’attività di cantiere potenzialmente più impattante sotto il profilo acustico (picco) durante la quale verrà effettuato il monitoraggio;
- sarà individuata la porzione di impianto maggiormente interessata dalle attività di cui al punto precedente e, conseguentemente, selezionati i punti di misura interni in cui verranno collocati i fonometri;
- i valori monitorati saranno confrontati con le simulazioni condotte in sede di procedura VIA e, in caso di significativi scostamenti, verrà attivato il monitoraggio diretto sui ricettori esterni più vicini.
Qualora il livello equivalente risulti superiore ai limiti di legge per la presenza delle attività di cantiere, saranno attuate adeguate misure di riduzione delle emissioni sonore.
Programma temporale
Il decommissioning dell’impianto ha una durata più che decennale e necessariamente sarà svolto in maniera discontinua, per cui le attività di monitoraggio saranno programmate di pari passo con quelle di cantiere.
Il monitoraggio della componente rumore sarà svolto sulla base delle attività pianificate e sulla programmazione operativa, in modo da poter rilevare le fasi di cantiere più complesse, in termini di contemporaneità e numero di mezzi all’opera.