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MONITORAGGIO CONVENZIONALE |
ATMOSFERA |
Inquadramento
Gli indicatori di pressione considerati negli studi ambientali condotti durante la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) sono i seguenti:
§ emissioni dovute ai mezzi pesanti dotati di motori diesel operanti all’interno dell’area di cantiere;
§ emissioni dovute al trasporto di persone e materiali da e per il cantiere, lungo la viabilità locale di accesso al cantiere;
§ emissioni di polveri a seguito del sollevamento eolico o movimentazione del materiale.
Allo scopo di separare, per quanto possibile, l’impatto dovuto alle attività di cantiere da quello dovuto a fenomeni preesistenti, sia naturali (sollevamento eolico di terreni agricoli, trasporto di sabbia desertica, ecc.) che antropici (traffico stradale, immissioni industriali, ecc.), il monitoraggio delle attività di cantiere è preceduto da una fase di caratterizzazione ante-operam.
Punti di campionamento
L’ubicazione delle stazioni di monitoraggio è effettuata a cura di SOGIN in base a considerazioni che tengono conto dei seguenti fattori:
§ indicazioni sulla massima ricaduta fornite dai modelli di simulazione e, quindi, sulla direzione di provenienza dei venti prevalenti;
§ ubicazione dei ricettori sensibili (agglomerati, zone naturalistiche);
§ indicazioni da parte degli Enti di Controllo;
§ postazioni utilizzate in occasione di precedenti campagne di monitoraggio;
§ considerazioni logistiche.
Per quanto riguarda le massime ricadute degli inquinanti immessi nel corso delle attività di cantiere, tenendo conto della caratterizzazione meteoclimatica locale, si osserva quanto segue:
§ non sono attesi valori significativi per distanze superiori a 3 km dall’impianto;
§ la condizione di calma di vento (v < 1 m/s) si presentano con frequenza pari a circa 10%; le direzioni prevalenti di provenienza sono indicativamente lungo l’asse Nord Est-Sud Ovest e Est-Ovest con classi di velocità comprese tra 2 e 6 m/s.
In base all’analisi sopra effettuata, è stata selezionata la migliore ubicazione della postazione di misura, all’interno dell’Area Cirene, di proprietà SOGIN, ubicata a NE della centrale, nel rispetto delle seguenti condizioni:
§ lungo una direzione di provenienza del vento prevalente;
§ in direzione dell’abitato di Borgo Sabotino;
§ ad una distanza di circa 350 m dall’area di cantiere;
§ assenza di ostacoli;
§ adatto ad installazione definitiva.
Protocollo analitico
La tipologia delle sorgenti previste dal progetto è riconducibile alle seguenti categorie:
§ traffico mezzi pesanti (motori diesel);
§ grande cantiere di costruzione/demolizione
La prima categoria è caratterizzata da emissioni a bassa quota, mentre la seconda dalla generazione di polveri più grossolane.
Il monitoraggio della componente ambientale Atmosfera viene eseguito con una cabina che registra in continuo i dati meteoclimatici e di qualità dell’aria secondo quanto indicato dal PMA, in ottemperanza a quanto previsto dalla prescrizione A) 3.iii del decreto di compatibilità ambientale.
La strumentazione con cui è equipaggiata la suddetta cabina di monitoraggio è la seguente:
§ analizzatore in continuo di NO/NO2/Nox;
§ campionatore-misuratore di PM10/PM2.5;
§ stazione meteorologica MTX che registra in continuo con cadenza oraria i principali parametri meteorologici.
I parametri non monitorati sono stati esclusi in quanto associati a sorgenti non direttamente correlate con le attività di cantiere, in particolare:
§ non sono attesi valori significativi di Biossido di Zolfo (SO2), in seguito alla progressiva riduzione del tenore di zolfo nel gasolio utilizzato nei veicoli a motore anche non stradali;
§ non sono attesi valori significativi di VOC (Volatile Organic Compounds, tra cui figurano gli Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA), il metano, gli idrocarburi metanici e non metanici), essendo per tali inquinanti la principale fonte di emissione rappresentata dai motori a benzina e da varie attività industriali (uso solventi, lavorazione combustibili fossili, trattamento rifiuti) ed agricole;
§ non sono attesi valori significativi di Monossido di Carbonio (CO), in quanto i motori diesel presentano emissioni di questo inquinante molto ridotte.
Programma temporale
La stazione di monitoraggio rileverà in continuo poiché le diverse attività di cantiere previste dal decommissioning sono caratterizzate da periodi di discontinuità anche lunghi e difficilmente prevedibili, e da fasi di picco concentrate.
In concomitanza con i cantieri maggiormente significativi dal punto di vista ambientale i dati verranno analizzati e resi disponibili per la consultazione con cadenza bisettimanale, e comunque entro 10 giorni dal termine della campagna di misura. La programmazione operativa sarà effettuata semestralmente, in modo da poter disporre del piano di dettaglio delle attività previste sul Sito.