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MONITORAGGIO CONVENZIONALE

ACQUE SUPERFICIALI

 

 

Inquadramento

Gli impatti potenziali indotti sulle acque superficiali dalle attività di decommissioning sono connessi esclusivamente allo scarico degli effluenti liquidi dell’impianto che ingenerano un impatto diretto sul regime idraulico e sulla qualità delle acque del corpo idrico recettore;

Il corpo idrico recettore in questione è il canale Acque Alte che risulta essere dunque l’unico corpo idrico superficiale interessato da potenziali interferenze connesse alle attività di decommissioning della Centrale.

Gli effluenti liquidi scaricati nel fiume, autorizzati dalla Provincia di Latina, sono costituiti da reflui domestici e industriali, per i quali è sempre previsto un trattamento prima dell’immissione nel corpo idrico.

Gli scarichi industriali provengono dalla Zona Controllata della Centrale; per questo motivo, dopo il trattamento, oltre ai controlli prescritti dalla Provincia di latina, vengono periodicamente effettuati anche i controlli radiometrici previsti dalla legge (D.Lgs 230/95 e successive modifiche e DM 28/09/2012).

Per quanto attiene alle acque meteoriche, così come previsto dalla prescrizione A)3.vi.b del Decreto di Compatibilità Ambientale DVA–DEC–2011–0000575, modificato successivamente dal Decreto di Compatibilità Ambientale DVA–DEC–2012-0000669 del 04/12/2012, sul Sito sono stati adottati degli accorgimenti ingegneristici, tra le quali la realizzazione di un sistema di raccolta e trattamento delle acque di prima pioggia, atti a garantire che le attività previste non determinino situazioni di possibile alterazione del corpo idrico recettore.

 

 

Punti di indagine e campionamento

In relazione alla configurazione logistica dei cantieri, è stata considerata un'unica potenziale sorgente di inquinamento, corrispondente con il perimetro del sito della centrale.
Come recettore sensibile è stato invece preso in considerazione il Canale Acque Alte in cui sono convogliati gli scarichi delle acque reflue del sito per il quale sono
state definite le seguenti attività:

§  campionamento ed analisi delle acque

§  misura di livello e di portata a monte della Centrale

§  campionamento ed analisi dei sedimenti del canale di restituzione di centrale

 

Ai fini del campionamento sono stati individuati due punti, rispettivamente uno idraulicamente a monte (AA01) e uno a valle dello scarico (AA02) della Centrale e del relativo scarico in corpo idrico recettore (Canale Acque Alte)

 

 

Protocollo analitico

Ai sensi del D.lgs. 152/06 e del DM 260/2010, che recepiscono a livello nazionale le direttive quadro comunitarie (2000/60/CE e 2008/105/CE), le sostanze chimiche da monitorare nelle acque superficiali sono individuate nella tabella 1/A e 1/B del DM 260/2010.

Indagini qualitative

Per quanto riguarda i parametri fisici le misure che verranno condotte riguardano:

§  temperatura;

§  pH;

§  conducibilità elettrica;

§  potenziale RedOx

§  Ossigeno disciolto.

 

Di seguito è riportato l’elenco dei parametri chimico-fisici e biologici da determinare:

§  BOD5

§  COD

§  Escherichia coli

§  Coliformi totali

§  Fosforo totale (come P)

§  Azoto Kjeldahl (come N)

§  Benzene

§  IPA     

§  Toluene

§  Xileni (orto, meta a para)

§  Idrocarburi totali disciolti o emulsionati

§  Mercurio e composti

§  Alluminio

§  Ferro

§  Rame

§  Zinco

§  Tensioattivi totali

 

I set analitici individuati verranno comunque revisionati e, se necessario, integrati durante i monitoraggi.

Indagini quantitative

Contestualmente ai campionamenti sarà effettuata anche una misura di portata con il metodo correntometrico.

 

 

Programma temporale

Ante Operam

La campagna di monitoraggio che è stata effettuata prima dell’inizio delle attività di decommissioning ha permesso di caratterizzare in modo significativo lo stato quali-quantitativo del Canale Acque Alte.

In corso d’opera

Il monitoraggio è svolto su base annuale e per ciascun anno vengono monitorati due periodi, indicativamente da individuarsi nei periodi relativi alle fasi di morbida e di piena del Canale; le campagne semestrali permettono di evidenziare eventuali modifiche ed alterazioni, in relazione anche alle eventuali fluttuazioni stagionali del corpo idrico monitorato. e basso livello piezometrico della falda:  luglio-agosto e marzo-aprile.